Havana è anche un posto dove possono riaffiorare ricordi lontani, assaggiando un piatto speciale o ascoltando una canzone che ci porta indietro nel tempo. Così per me una semplice serata ha portato alla realizzazione di un sogno d’infanzia, che non è mai svanito con gli anni.
È inevitabile: il ristorante Havana a Bibione ha qualcosa di magico. Sarà la posizione in mezzo al verde, sarà la luce soffusa che la sera crea quell’inconfondibile atmosfera, ma non può non suscitare un pizzico di curiosità. Soprattutto quando una giorno, parlando con un’amica, scopro che ci sarebbe stata proprio all’Havana il 3 agosto la prima data del tour dei Sonohra.
Subito torno indietro agli anni 2008-2009, gli anni in cui mi sono avvicinata alla musica e anni per eccellenza delle boy band tutte italiane. I Sonohra sono stati i primi che ho scoperto nel mio viaggio musicale, sia perché veronesi DOC e quindi vicini come città, sia perché erano freschi vincitori del Festival di Sanremo nella sezione Giovani con il singolo “L’Amore”. Un titolo, una garanzia; quella canzone ha fatto subito breccia nel cuore di noi piccole fan ed è schizzata in alto nelle classifiche, decretando il successo dei due ragazzi.
Così quando ho sentito che i Sonohra sarebbero venuti a Bibione, ho colto la palla al balzo e dopo essermi organizzata con alcune amiche siamo partite verso il ristorante Havana, curiose di scoprire quanto erano cambiati dopo ben 10 anni. La pioggia aveva rinfrescato la serata che si prospettava abbastanza tranquilla. Abbiamo ordinato i buonissimi cocktail fruttati che trovi solo da Havana e abbiamo preso posto vicino al palco. Quando i ragazzi sono saliti sul palco abbiamo avuto la conferma di quanto fossero cambiati e pensavamo che con loro fosse cambiata anche la loro musica, ma appena hanno iniziato a cantare, ogni ricordo, ogni testo di canzone è venuto alla mente e abbiamo iniziato a cantare con loro, seguendo il ritmo delle chitarre e la melodia di quelle canzoni che tanto ci avevano fatto innamorare di loro e che, per il tour, avevano rivisitato in chiave acustica, rendendole ancora più belle. Quando poi hanno suonato “L’Amore”, tutto il pubblico ha iniziato a seguirli, cantando con loro.
La fine della serata è arrivata molto prima di quanto avessi immaginato e abbiamo approfittato del momento di calma per andare verso di loro e fare una foto che, gentilissimi, hanno fatto anche con molte altre nostre “colleghe” fan. Il tempo sembrava essere volato, erano passati 10 anni ma per me e le mie amiche il ricordo del “primo amore” non è mai svanito e anche adesso i Sonohra sono la “terra di mezzo dove abbiamo lasciato il nostro cuore”.
[written by Sara B.]
You might also like
- Frollatura della carne: più gusto alle grigliate di Havana.
- I Burger golosi a Bibione si mangiano all’Havana
- Havana, tutti gli orari dicembre 2020
- I ristoranti, per prima cosa sono “esperienze”